Trasferirsi e vivere a Tenerife: scopri tutto quello che c’è da sapere

vivere a tenerifeSe c’è un paradiso terrestre in Europa, questo si trova sicuramente nelle isole Canarie e la sua capitale è Tenerife. Tenerife è un’isola e una città che riceve ogni anno decine di migliaia di visitatori, pensionati e espatriati, attratti dal suo clima tropicale e dalla sua lussureggiante geografia, per non parlare del suo ottimo cibo! Un luogo europeo situato nell’Africa del Nord, di fronte al Marocco, il sogno di molti europei. Inoltre Tenerife si sta dando molto da fare per abbattere le barriere architettoniche, è davvero un luogo all’avanguardia!

Se vuoi vivere a Tenerife da pensionato, o se semplicemente ti sei alzato una mattina e hai detto “voglio andare a vivere a Tenerife”, in questo articolo ti raccontiamo i vantaggi di vivere in quest’isola, sia da pensionati che da lavoratori. Difatti decidere di voler vivere alle Canarie è un’ottima scelta e fra le varie isole Tenerife è una delle migliori!

Non importa se tu scegli di vivere a Tenerife del Nord o del Sud, se hai deciso di andare a vivere a Tenerife, ciò che leggerai in questo articolo è valido per tutti, sia per vivere e lavorare che per i pensionati.

Abbiamo già parlato del clima tropicale, ma non ancora delle sue spiagge, queste sono davvero stupende, certo, l’acqua dell’oceano è sempre più fredda, ma siccome fa tanto caldo questo non è un punto a sfavore. Inoltre non mancano i luoghi di montagna, in mezzo a una natura lussureggiante. Inoltre Tenerife vanta un ricco patrimonio storico-culturale, da scoprire un po’ alla volta, e di certo in quest’isola non ci si annoia mai. Tenerife è tutta da vivere!

Quindi se ti stai chiedendo come si vive a Tenerife, sappi che si vive davvero bene, a patto di avere un lavoro o essere pensionati e molti sono i forum e blog che ne parlano.

Ovviamente sorge spontanea una domanda: “quanto costa vivere a Tenerife?” Di certo meno che in Italia, non solo il costo delle vita è davvero basso (affitti, cibo, acquisto d’immobili, taxi…), ma ci sono pure molte meno tasse che in Italia (e che nel resto della Spagna!).

Sotto questo punto di vista sicuramente decidere di trasferirsi a Tenerife è da valutare, ma ripeto, devi avere un lavoro o essere pensionato, scordati il solito chiringuito sulla spiaggia o ristorante, in molti ci hanno provato e hanno fallito. Effettivamente chi apre un bar o un ristorante spera di guadagnare dai turisti, tuttavia molti imprenditori non tengono conto che i turisti di solito arrivano sull’isola con pacchetti all inclusive e che quindi non vanno a mangiare fuori al ristorante. Un altro aspetto da tenere presente è che la maggior parte dei ristoranti applica tariffe elevate, ci sono alcuni che mezzo pollo con le patate te lo fanno pagare 6,50 euro, per non parlare del prezzo della birra, addirittura 1 euro per una birra piccola; insomma, sono prezzi troppo “italiani”.

Come vivere a Tenerife, allora? La miglior cosa da fare è cercare prima un lavoro e poi un appartamento e se vuoi creare qualcosa in proprio, pensaci molto bene. Forse è meglio il lavoro da dipendente, per cui dovrai saper parlare lo spagnolo (ma s’apprende davvero in poco tempo) e se non sei specializzato in qualcosa, magari puoi cercare un lavoro nel settore turistico (cameriere, barista…), ma meglio essere specializzati, perché di lavori generici ce ne sono troppi, persino a Tenerife! Ad ogni modo con un lavoro generico potrete guadagnare da 800 euro in su. Ottimo invece se lavori da casa autonomamente, potrai continuare a fatturare secondo i prezzi italiani, ma pagherai molte meno tasse e vivrai in un luogo dove il costo delle vita è nettamente inferiore!

Se hai scelto Tenerife per vivere, dovrai anche fare parecchi documenti:

  • Empadronamiento. E’ il corrispettivo della nostra residenza. Il documento viene rilasciato dal comune e ha diversi usi, oltre alla residenza in sé stessa. Questo documento serve per regolarizzare il lavoro, per richiedere un medico di famiglia e la tessera sanitaria, per iscrivere i figli alla scuola, per ricevere il Nie, per usufruire di sconti nei viaggi fra le varie isole e la Spagna e per usufruire di sconti nei parchi di Tenerife e sulla funivia che porta al Teide, per il chiedere rimborso delle tasse ai cittadini non residenti e per tutte le altre formalità che riguardano gli stranieri.
  • NIE. Il Número de Identidad de Extranjero è il numero d’identificazione dei cittadini stranieri e serve per chi decidere di vivere nel territorio spagnolo per più di tre mesi. Il NIE è indispensabile per aprire un conto in banca, lavorare, comprare una casa o un auto, fare la dichiarazione dei redditi, aprire un contratto telefonico, fare un abbonamento ai mezzi pubblici, pagare le multe, aprire un contratto di acqua, luce, gas…, e per qualsiasi altra transazione economica operata per conto dei cittadini stranieri. Ci sono tre tipi di NIE: il bianco dura tre mesi, il verde 5 anni e poi c’è quello definitivo per i residenti ufficiali.
  • Modello 720. D’obbligo per tutti i cittadini stranieri con residenza in Spagna. Esso riguarda i redditi ottenuti ed i patrimoni posseduti, sia in Spagna che all’estero. Il modello va presentato fra aprile e giugno di ogni anno.
  • Patente di guida. Devi sapere che gli uffici consolari dell’Unione Europea non sono abilitati né al rilascio della patente di guida italiana né al suo rinnovo. Se vivi in Spagna da almeno sei mesi regolarmente, puoi rivolgerti alla Jefatura Provincial de Tráfico, in questo modo potrai convertire la tua patente di guida italiana in spagnola. Detta conversione non è obbligatoria, però conviene farla; per esempio è utile se viene smarrita o rubata, appunto perché i consolati non possono rilasciare duplicati. Puoi anche decidere di conservare la tua patente italiana senza fare nulla o di conservare la patente italiana facendola riconoscere dalle Autorità spagnole; ma se hai deciso di andare a vivere a Tenerife, è meglio farla convertire in spagnola.
  • Immatricolazione a Tenerife di vetture con targa italiana. In questo caso serve un certificato di residenza in Italia per almeno 12 mesi o dalla prima residenza fino al trasferimento a Tenerife; in questo modo si evita di pagare fiscalmente l’importazione della vettura. Ma pure qui avrete molto “papeleo”.
  • Documenti d’identità. La patente in Spagna serve solo per guidare e non ha valore come documento d’identità. Solo la carta d’identità e il passaporto sono ritenuti documenti validi d’identità in Spagna e possono essere rilasciati e rinnovati pure dai rispettivi consolati, a patto che siate iscritti all’AIRE.
  • Iscrizione all’Aire. L’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) contiene i dati dei cittadini italiani residenti all’estero da oltre 12 mesi. Conviene fare questa iscrizione per diversi motivi, per votare, per ottenere il rilascio o rinnovo dei documenti d’identità e di viaggio, per ottenere le certificazioni dei documenti, per rinnovare la patente di guida, per chi ha figli in età scolare. Inoltre l’iscrizione è gratuita, quindi conviene davvero farla.
  • Carta sconti per residenti. Se sei un cittadino europeo e sei in possesso dell’empadronamiento e del NIE, puoi richiedere la carta sconti per residenti. Questa carta dura 6 mesi e ti permette di ottenere uno sconto del 40-50% sui voli fra le varie isole delle Canarie e fra le isole delle Canarie e la Spagna. La carta va richiesta al proprio municipio, volendo anche per via telematica.
  • Assistenza medica per i turisti. Con la tua normale tessera sanitaria italiana potrai ricevere le cure necessarie in ospedale, se ne hai bisogno.
  • Assistenza medica per i pensionati. Se sei un pensionato italiano e decidi di trasferirti a Tenerife, devi richiedere il modello S1 all’ASL italiana, che poi va presentato alle istituzioni competenti di Tenerife; attenzione, questo modello è valido solo se non chiedete la defiscalizzazione della pensione, ovvero se continuate a pagare l’IRPEF all’Italia. Ma forse conviene fare la defiscalizzazione italiana e pagare le tasse direttamente in Spagna.
  • Seguridad Social. Se hai deciso di lavorare a Tenerife, dovrai avere il tuo numero di Seguridad Social. La Seguridad Social serve per ricevere l’assistenza sanitaria, per richiedere un medico di famiglia e per poter comprare farmaci. Volendo puoi anche integrare la Seguridad Social con un’assicurazione privata, queste ultime, fra l’altro, non sono particolarmente care (dai 50 euro in su) e permettono, fra le altre cose, di rivolgersi agli specialisti direttamente, senza passare dal medico di famiglia. La Seguridad Social ha un costo, ma nettamente inferiore ai costi del corrispettivo Insp italiano (meno di 300 euro al mese e sconti nei primi periodi).

Come vedi ci sono tante cose da tenere in conto prima di andare a vivere a Tenerife. La cosa importante è non farsi false illusioni e valutare tutto con calma. Certamente un sopralluogo è consigliato, senza fidarsi troppo di quello che dicono i blog ed i forum, che spesso riportano notizie copiate dalla rete stessa, vecchie ed erronee. Anche parlare con italiani residenti a Tenerife è una buona idea, ci sono tanti gruppi in Facebook, ad esempio, dove poter confrontarti con le persone che già hanno deciso di trasferirsi a Tenerife.